La valutazione di impatto acustico è un tipo di consulenza che permette di prevedere gli effetti ambientali che scaturiranno, dal punto di vista dell’inquinamento acustico, dalla realizzazione di interventi di diversa natura sul territorio.
Grazie a questa valutazione è possibile determinare se l’opera in questione rispetta i limiti di legge di emissione ed immissione sonora dell’area prescelta, e delle zone ad
essa adiacenti. Innanzitutto, è bene specificare che esistono due diversi tipi di valutazione di impatto acustico, che si differenziano in base al momento in cui vengono effettuate: esistono cioè una valutazione di impatto acustico previsionale, realizzata prima dell’esecuzione dell’opera, e una valutazione di impatto acustico applicata a situazioni già esistenti.
La valutazione di impatto acustico, deve essere eseguita da tecnici riconosciuti e specializzati in acustica ambientale, come i professionisti attivi presso l’azienda SOAVE Engineering Srl.
Vediamo in breve in cosa consiste:
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Valutazione previsionale impatto acustico
Analizza, tramite accurati rilievi strumentali, la rumorosità prevista in orario diurno e quella in orario notturno (in caso di attività in orario notturno, i limiti di legge previsti sono inferiori di ben 10 dB rispetto a quelli previsti per il periodo diurno), e può prevedere eventuali interventi di mitigazione della rumorosità.
La valutazione si articola nelle seguenti fasi:
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- Studio sullo stato di fatto dell’area oggetto di intervento e sua completa mappatura acustica;
- Previsione inquinamento acustico indotto dal nuovo intervento;
- Individuazione eventuali opere di bonifica, con definizione delle relative conseguenze sul piano dell’acustica;
- Indicazione della soluzione ritenuta più idonea.
In seguito all’effettuazione della valutazione previsionale di impatto acustico, si esegue un collaudo conclusivo, il cui scopo è verificare il rispetto effettivo delle ipotesi di progetto.
- Valutazione impatto acustico applicata a situazione esistente.
Per valutare l’impatto acustico di un’infrastruttura o attività già esistente si esegue la misura dei livelli di rumorosità, i cui risultati dovranno essere conformi a quanto previsto dal Decreto 16 marzo 1998, secondo due possibili scenari:
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- Misurazione del rumore ambientale all’aperto
- Misurazione del rumore in ambienti chiusi.